Alimentazione e buonumore sono due aspetti correlati. Spesso quando si è giù di tono si tende a privilegiare gli alimenti più pratici e veloci da consumare, generalmente composti da farine raffinate e ricchi di grassi, sale e zuccheri, perché sul momento sembrano dare maggior soddisfazione e sollievo. Non c’è niente di male a concedersi un pasto di questo tipo una volta ogni tanto, ma è importante sapere che mangiare frequentemente in questo modo non aiuta a stare meglio, anzi. Avere un’alimentazione nel complesso povera di cereali integrali, legumi, verdura e frutta, ma anche di alcuni alimenti di origine animale, può portare all’insorgere di carenze di vitamine e minerali – non sempre clinicamente rilevabili – associate ad un peggioramento dello stato di salute complessivo e ad alterazioni dell’umore.
Dall’altro lato, non esistono nemmeno alimenti miracolosi che, presi singolarmente, siano in grado di agire positivamente sull’umore. Esistono però stili alimentari che possono aiutarci a stare meglio.
Qui trovi il mio articolo completo, con 5 ricette per ritrovare l’equilibrio, preparate con alimenti ricchi dei nutrienti più preziosi per la salute del sistema nervoso (magnesio, triptofano, acido folico e altre vitamine del gruppo B, antiossidanti, omega 3…).